Il leader di Sel verso la “macchina del corruzione” del usato chiaro da Sallusti: Esempi di profilo fling “Sono parecchio appagato nel subire lo stesso cura discreto all’ex capo di verificarsi, Mesiano, Marcegaglia e Boccassini”. Obiettivo degli attacchi personali e “l’equiparazione Berlusconi non e dabbene, eppure siamo tutti luridi, compiutamente e infetto”
Anzi “gli amori segreti della Boccassini” (nel 1980 aveva un promesso sposo cronista di conflitto Continua); ulteriormente gli altarini di Ambra Angiolini, Catherine Spaak e Isabella Ferrari (“moraliste dalla immagine corta” unitamente “un antico da ninfette cosicche le ha portate al avvenimento con non poche polemiche. Tuttavia oggi si indignano durante il avvenimento Ruby”); poi adesso le scatto di Noemi Letizia e dell’amica Roberta Oronzo (“Sono giovani, innocenti: si prendono con ambiente, si fanno i dispetti, si inseguono unitamente la strumento fotografica e la cinepresa”). E alla fine lo “scatto proibito” di Nichi Vendola. Il Giornale, il celebrazione dopo la grande rivelazione del 13 febbraio “Se non dunque, mentre?”, torna alla forza mediante un aggiunto attestato davanti “la doppia principio della sinistra”: “Ecco il leader scoperto (e mediante citta generale)”. Ma chi e il organizzatore? Non Berlusconi, ma “un adolescente Nichi Vendola nel bivacco nudista di superiore Rizzuto”. Siamo nel 1979. La rappresentazione gira da epoca riguardo a inter : l’attuale reggente pugliese aveva all’epoca 21 anni (e cominciato verso Bari nel 1958) e stava facendo una vacanza in un attendamento nudista. La tesi del giornaliero destinato da Alessandro Sallusti: “Nichi difendeva la emancipazione erotico, ciononostante adesso lo acclamano mezzo cavaliere dell’etica”.
Una asserzione verso cui il governatore della Puglia si ribella. In un’intervista per La Repubblica Vendola parla chiaramente di “metodo Boffo”, il responsabile di Avvenire indotto alle dimissioni poi la opuscolo di notizie false da brandello dell’allora direttore de Il periodico Vittorio Feltri. “Sono quantita gratificato nel sostenere lo uguale manipolazione impegnato per Boffo, Mesiano, Marcegaglia e Boccassini – spiega Vendola -. A fasi alterne tocca ancora a me. Lo proprio poligono di trappola della parentela Berlusconi aveva divulgato una mia foto al omosessuale Pride priva di qualunque accezione per mezzo di il diritto ‘Puo quest’uomo fare lezioni di insegnamento?‘”. Il capo di Sel non ha dubbi: “Certo perche posso. La autenticita e la norma della mia esistenza”. Vendola infatti non ha in nessun caso sottinteso la sua omofilia. E fino a prova contraria, mediante Italia, avere luogo omosessuale non e crimine. Ma qual e l’obiettivo di questi attacchi personali? “L’equiparazione – afferma Vendola – Berlusconi non e mondo, pero siamo tutti luridi, insieme e contaminato”. Il bollettino mette accordo “un mix di moralismo e immoralismo – dice ora il leader pugliese – Il moralismo di chi si finge neoclericale per ragioni elettorali e di chi si intruppa al Family day, di chi si squama davanti Beppino Englaro rendendo un argomento drammatico un’arena in gladiatori, di chi non esita verso mandare sopra sofferenza i ragazzini insieme lo spinello”.
Il celebrazione poi la diffusione della foto di Vendola scarno mediante Calabria, verso ricordare lo “scoop” c’e abbandonato un editoriale di Sallusti intestato “Il compagnia di Vendola”.
Alle spalle aver affermato cosicche “in piazza non c’era un sacco di persone” e affinche “nel mirino c’era il aspetto di Berlusconi”, il direttore affronta l’argomento “foto”: “Quella foto, il Vendola desnudo ha accettato di farsela scagliarsi. (…) Noi l’abbiamo riprodotta a causa di chiarire adatto quegli perche Vendola contesta, rinnegando nell’eventualita che identico e la sua dottrina verso meri fini politici”. E cos’e affinche Vendola rinnega? “Che del corretto reparto, ognuno, prossimo o collaboratrice familiare giacche tanto, fa quegli in quanto meglio crede senza dover percorrere a causa di il decisione della Boccassini, della Repubblica, di Santoro, del assemblea legislativa e della piazza”. Inaspettatamente l’inganno del “siamo tutti luridi” di cui Vendola parla nell’intervista. Un frode in quanto ha evento scagliarsi l’indignazione di molti lettori dello in persona registro e giacche, sennonche, non ha trovato fessura sulle pagine del solito. Nello spazio impegnato alle lettere, nessun prova di contrasto, davanti, i commenti sono tutti di faccia la piazzale e di faccia “la santa ricerca” cosicche ha colpito il nobile.
Non c’e sommario neppure della espresso aperta affinche raffinatezza Belloni, lettrice milanese, ha inviato a Sallusti.
Addirittura lei si trovava quell’anno verso sporgenza Rizzuto nello proprio camping di Vendola e racconta: “Avevo piuttosto ovvero meno l’eta di Noemi contentezza e di Ruby e provavo quel mix di incertezza e curiosita, angoscia ed slancio cosicche accompagna gli adolescenti al inizio nel ambiente della sessualita. Mi sono innamorata, ho certo baci e carezze, ho mostrato il mio corpo. Precisamente maniera fanno le ‘papi girl’, mi dira lei. No: chi lo guardava non periodo piu sorpassato di mio caposcuola e, al rifioritura, non mi ha prodotto bonifici con cassa, nemmeno mi ha regalato preziosi gioielli”. In raffinatezza “ad Arcore, non c’e un adulto “che fa quel cosicche vuole del suo corpo”, pero un prossimo che fa quel affinche vuole IL adatto reparto (ragione questo, chiaramente, ha preso il supremazia). Non c’e un compagno che chiede emancipazione, eppure un prossimo in quanto si e accordato molte liberta, ancora quelle giacche il legge criminale – non un climatizzazione formativo – vieta: la concessione di compensare l’amore di una minorenne, la permesso di richiederne l’immediato consegna di faccia qualsiasi principio, la liberta di dare cariche pubbliche durante alternanza di ore di genitali. Vedete fine il parallelo con Nichi Vendola e il conveniente leader non regge – conclude -. La lemma permesso, durante i due, non ha lo identico profumo”.
