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La evangelizzazione ecumenica delle Chiese orientali cattoliche d’Europa oggigiorno

By July 26, 2021 No Comments

La evangelizzazione ecumenica delle Chiese orientali cattoliche d’Europa oggigiorno

Gradimento dei Vescovi orientali cattolici sopra Europa

Dal 12 al 14 settembre, si e svolto per Roma dappresso il ordine ucraino di San Giosafat, l’annuale coincidenza dei Vescovi orientali cattolici con Europa.

Al colloquio organico dal CCEE e dalla basilica greco-cattolica ucraina, dal legittimazione “La vocazione ecumenica delle Chiese orientali cattoliche d’Europa oggi”, hanno partecipato a proposito di settanta vescovi, rappresentanti delle Chiese orientali cattoliche europee. I lavori sono stati aperti dal principale intelligenza celeste Bagnasco, Presidente del CCEE, cosicche ha sperato perche “questo convegno possa affrettare la piena concordia di tutti i cristiani, della che razza di l’Europa ha tanto bisogno! Possano i nostri scambi e le nostre riflessioni partecipare, di nuovo modestamente, al completamento della invocazione di Gesu Cristo acciocche tutti siano una sola cosa”. Sua letizia Sviatoslav SHEVCHUK, alto prelato antenato di Kyiv-Halic e estremita e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha sottolineato quanto cosi importante verso le Chiese orientali cattoliche la compito ecumenica e quanto non solo fondamentale “il atteggiamento che noi orientali possiamo essere catalizzatori dell’ecumenismo”.

Numerosi i relatori invitati al ritrovo (mediante associato tutti i loro testi), entro essi il basilare Leonardo Sandri, Prefetto della societa attraverso le Chiese Orientali, cosicche ha ribadito mezzo “le Chiese Orientali Cattoliche non sono causate esclusivamente da una un qualunque occasione storica ciononostante esistono attraverso traccia favorevole. Cio significa manifestare affinche la contrasto in cavita alla societa e non so che cosicche riflette un concezione di Dio” e il Cardinale Kurt Koch, direttore del Pontificio Consiglio a causa di la Promozione dell’Unita dei Cristiani giacche ricordando che “il vero e appunto scopo del traffico mondiale, oppure la ricomposizione dell’unita accessibile della abbazia, la inondazione unione ecclesiale, non e stato ora raggiunto e occorrera verosimilmente parecchio piuttosto tempo durante conseguirlo di quanto si fosse immaginato”, ha parlato della chiaro di determinare un obiettico mondiale abituale affinche ci permetta di “non allontanarci in seguito gli uni dagli altri”. Del relazione in mezzo a diplomazia e serieta universale e di quanto queste coppia dimensioni siano interiormente legate, per stili e obiettivi, ha parlato il Cardinale Pietro Parolin, assistente di condizione, tracciando un obiettivo consueto “Adoperarsi per restituire la concordia se regna la discordia, vagliare il remissione appena l’unica balsamo idoneo poi secoli di incomprensione, non dimenticando tuttavia cosicche nel cristiano giammai la amore si incontra senza la verita”.

Mons. Ivan Dacko, direttore dell’Istituto generale dell’accademia Cattolica di Leopoli, ha tenuto una connessione sui “Lavori della assemblea teologica mista cattolico-ortodossa e ispezione dello status moderno del discussione fra la abbazia cattolica e le Chiese ortodosse”. “Il documento di Balamand mobili sugardaddie e il concetto di uniatismo” e stato presentato dal Rev. P. Frans Bouwen, M.Afr., elemento della incombenza mista multirazziale di chiacchierata teologale in mezzo a la tempio cattolica e la oratorio ortodossa.

Al Rev. P. Thomas Pott, OSB, fratello di Chevetogne, Consultore del Pontificio riunione verso la pubblicita dell’reparto dei Cristiani, e ceto domandato di affrontare il timore de “Il propaganda e la emancipazione suora nel situazione delle relazioni cattolico-ortodosse”, quando Mons. Markus Graulich, SDB, Sottosegretario del Pontificio avvertenza verso i testi legislativi, ha accordo “La teologia del Sacramento dell’Eucaristia, nel situazione storico dell’inter-comunione tra la societa Cattolica e le Chiese Orientali non cattoliche”. Da ultimo, il Rev. Hyacinthe Destivelle, O.P., Officiale del Pontificio Consiglio in la Promozione dell’Unita dei Cristiani,ha esaminato “La proclamazione dell’Avana e le prospettive della sua cura arcadico per Europa”.

Il incontro si e stabilito, sabato mane, per mezzo di l’udienza che vicario di cristo Francesco ha riservatoai partecipanti. Ad essi il probo genitore ha massima di abbandonare “avanti nello respiro della eucarestia!”

“La rivista non abbandonato non nuoce all’unita della basilica, ciononostante bensi la manifesta (Orientalium Ecclesiorum, 2). L’unita cristiana, difatti, non e costanza. L’uniformita e la smantellamento dell’unita; e la autenticita cristiana non e ripetitivo, pero sinfonica, in altro modo non verrebbe dallo inclinazione Santo”. E ha aggiunto “La condivisione cattolica fa porzione della vostra riconoscimento individuare tuttavia non le toglie vacuita, davanti contribuisce per realizzarla pienamente”.

Le Chiese Orientali, ricorda il pontefice, sono depositarie di una compito lista nel percorso universale.

“Oggi, quando troppe diseguaglianze e divisioni minacciano la tregua, sentiamoci chiamati ad avere luogo artigiani del discussione, promotori di riavvicinamento, pazienti costruttori di una civilta dell’incontro, giacche preservi i nostri tempi dall’incivilta dello collisione. Intanto che tanti si fanno assorbire dalla voluta della abuso, dal societa dissoluto delle rivendicazioni e delle continue accuse reciproche, il padrone ci vuole seminatori miti del nuovo testamento dell’amore. Nella famiflia cristiana siate coloro che, guardando al Creatore di qualsiasi letizia (2Cor 1,3), s’impegnano verso correggere le ferite del accaduto, per battere pregiudizi e divisioni, verso accordare aspettativa per tutti camminando sponda a sponda unitamente i fratelli e le sorelle non cattolici”.

E ha deciso “soprattutto e durante totale, aiutiamoci verso stare la affetto richiamo tutti.

Essa non conosce terriotri canonici e giurisdizioni… laddove ci chiniamo contemporaneamente sul compatriota affinche soffre, dal momento che diventiamo unita prossimi di chi patisce lontananza e scarsezza, laddove mettiamo al fulcro chi e disadattato, modo i bambini in quanto non vedono la apertura, i giovani privati di aspettativa, le famiglie tentate di disgregarsi, gli ammalati oppure gli anziani scaricati, appunto camminiamo totalita nella benevolenza in quanto sana le divisioni”.

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